Non dimenticate di portarvi dietro queste medicine basilari

Nel caso stiate per andare negli States e siate convinti che in America esistano tutte le medicine che abbiamo in Europa più quelle nuove, ricredetevi.

Vi faccio una lista di cosa non troverete, così potete attrezzarvi per tempo:

Algix (ed altri coxibs)
Aulin (nimesulide)
Buscopan (anti-spastico)
detergente intimo
Geffer
Lioton (crema per gli ematomi)
Mexoryl filtro solare (Anthelios, Lancome, Vichy)
Mucosolvan
cerottoni medicati con anti-infiammatori (Voltadol, Nurofen, Feldene, etc)
Soluzione Schaum

NON portatevi (perchè sono da banco e meno care qua):
Tachipirina (si chiama Tylenol)
Nurofen/Moment (si chiama Motrin)
Ranidil (si chiama Zantac)
Claritin (stesso nome, costa molto ma molto ma molto meno)
gli inibitori della pompa protonica (si chiamano Prilosec, Prevacid, Nexium, Protonix e Pariet)

Più a Sud, la Florida

Beh, ho passato diversi giorni nell'incantevole Naples (sì Napoli nel nome, ma con un Venecian Village che è uno spettacolo e molta, molta, molta classe).

Qui i tramonti sono spettacolari:


anche se il danno dovuto all'uragano Wilma è davvero molto evidente:



Quando sono atterrata a Ft Lauderdale pensavo che le palme che ci sono qui fossero di un'altra specie, visto che avevano pochi rami speluccati in tutte le direzioni!!!

Questi uccelli, che ho trovato sulla spiaggia di fronte all'albergo, sono molto amichevoli:



Come potete vedere dalle foto, ci sono un sacco di conchiglie, e grosse, anche.

Taxi, tassisti e mance

Allora, qui funziona alla rinverso...

Li puoi fermare per strada ma se li chiami via telefono, di solito non ti dicono di preciso che numero di macchina ti mandano. Sali, e ti chiedono la destinazione. Peccato che ti chiedano pure come arrivarci.. manco fossi te a guidare! Durante la corsa, molti attaccano un bottone clamoroso, altri (pochi) stanno zitti.

La mancia funziona a seguire:
*al tassista, si arrotonda al dollaro superiore
*al cameriere, si da il 15% dell'intero conto
*al garzone che ti porta le valigie in camera, si da un dollaro per borsa/valigia
*nei fast-food NON si da mancia
*al tipo che ti parcheggia la macchina, si da un dollaro

I bagni americani

In America, i bagni (o cessi che dir si voglia) si chiamano restrooms, roba che la prima volta che ho visto l'insegna pensavo che il supermercato avesse una stanza per far riposare il personale (riposare in inglese si dice to rest).

I bidet sono sconosciuti. io non riesco a capire come fanno a andare in giro tutto il giorno senza pulirsi il sedere, ma contenti loro.... mi raccomando, quando andate negli States portatevi una bacinella.

Il cesso vero e proprio è anche lui diverso. Il nostro scarica a gravità, nel senso che schiacci l'acqua e lo sciacquone scarica tutto. Questo, invece aspira l'acqua (e il resto) via:



Ma la vera bellezza del cesso americano è questa:



L'acqua è così alta apposta per non dovere usare lo scopettone, che è la stessa ragione per cui non usano il bidet, e per cui invece usano l'anestesia per farsi la colonscopia....

...cioè: hanno paura di toccarsi o farsi toccare il deretano!

E poi, TENETEVI FORTE:


Ebbene sì, sulla porta del cesso c'è un cartello che recita: "Gli impiegati devono lavarsi le mani prima di tornare al lavoro".

Han bisogno di sentirselo dire. Gesù.

Attenti al porco

Li vedete questi?





Lo sapete cosa sono?

E' porco. Per la precisione pelle di porco fritta. State attenti, quando andate negli States, sono dappertutto. Potreste trovarvene uno in bocca prima di avere dato il consenso informato, specialmente se non sapete l'inglese.

La libertà

Oggi ho avuto il primo pranzo a Jacksonville, Florida. Beh, che vi devo dire, ADORO il modo in cui questo paese gestisce la libertà culinaria.

NOI, mongoli, abbiamo "l'ora di pranzo", loro non ce l'hanno. E poi diciamo che è perchè noi siamo civili, e ci imbastiamo tutto un discorso alla c*zzo su dadove deriva il termine "pranzo", di quante portate la tradizione dice che deve essere, e quali condimenti si adattano a cosa.

NOI mangiamo quello che si "deve", con tutte le regoline e regolette, loro NO. In America, ti porti via quello che non mangi, e SENZA fare brutte figure! Perdiana, lo paghi. Invece, noi polli in Europa facciamo finta di essere superiori e siamo "costretti" (alla faccia della peer-pressure) a lasciare quello che non mangiamo lì SOLO perchè siamo pieni e non abbiamo il coraggio di prendercelo e portarcelo via, che "sta male". E la chiamiamo, aridaie, civiltà.

NOI facciamo i ganzi, con le virtù salutari dell'olio d'oliva, col quale ci friggiamo anche i c*glioni. Loro hanno i supermercati pieni di carne e fritto, più di noi, ma ANCHE di cibo fat-free e cucine di altre culture. NOI, al solito, che ci diciamo civili perchè anche l'uso d'olio d'oliva, dopo tutto, è tradizionale e "quindi" giusto (aridaie con 'ste c*zzate), affoghiamo nel grasso saporito, invece, e impediamo alle persone con disturbi intestinali di mangiare, al di là delle poche 2-3 cose che si trovano nei nostri supermercati, OLIO a parte.

Se vivere inneggiando alla libertà in ogni cosa sempre e comunque non ha senso, vivere in mezzo a regole inutili (e "tradizionali", ovviamente!) che c*zzo di senso ha?

Primissime Impressioni

Volando sul continente americano, e siamo passati sopra alla Groenlandia e al Canada, ci si accorge sugli States c'è una coltre di M*RDA (non scherzo, anche il colore è quello!!!) a dir poco incredibile!!! Perchè mai non ratificano il protocollo di Kyoto, direte voi? Perchè pochi americani sono abituati a far voli intercontinentali e quelli che li fanno hanno la proverbiale testa su per il c*lo (idioma 100% americano).

In virtù di ciò, la roba che tiro via dalla mia faccia con idetergenti la sera è NERA, mentre in Europa è marrone. E non uso roba da poco: è il mio solito Lancome!

Continuando a parlare di neri, i neri qui possono faretutti i lavori (sulla carta) ma TUTTI i paramedici, gli autisti, quelli che muovono i bagagli, i baristi, i lavori umili insomma sono fatti da neri. Poi dicono che la schiavitù è finita...povera Rosa Parks!!!! Comincio a credere che le borse di studio per soli neri che esistono negli States abbiano un senso, in questo contesto.

Infine, se vi chiedete se il famoso listone delle domande idiote che ti fanno per entrare in America è vero, ve lo confermo io: E' VERO!

C'è una certa tenerezza, nella stupidaggine che ci mettono nel fidarsi...